Come si può definire oggi una comunicazione strategica per un’impresa, per un’organizzazione, per un’azienda? Sicuramente è diversa da quella che ci si immaginava vent’anni o trent’anni fa perché è cambiato l’ambito in cui si svolge la comunicazione strategica. Ora l’ambito è quello della digital communication e l’era del mondo digital.
Ma oggi più che mai è necessaria l’adozione di processi comunicativi capaci di costruire valore e di creare relazioni profonde tra marca e persone, quindi tra azienda e il proprio cliente, tra brand e il proprio consumatore.
Ci dicono gli ultimi dati, che l’83% dei consumatori in tutto il mondo si fida principalmente del passaparola o dei commenti degli amici per scegliere un prodotto, un servizio nuovo da acquistare. Di conseguenza le aziende nella propria strategia di comunicazione dovranno tenere conto di questi nuovi dati, dove nel web sociale in cui l’utente può esprimere il proprio giudizio, la strategia va modulata.
Infatti il cliente, il consumatore può esprimere il proprio giudizio nei siti web, nel proprio blog, nelle recensioni dei siti più importanti di e-commerce; e questa recensione funziona da passaparola, garantisce la qualità del prodotto e dell’azienda stessa.
Quindi se la strategia di comunicazione vent’anni o trent’anni fa era modulata quasi esclusivamente in ambito pubblicitario, nel realizzare uno spot, una cartellonistica che fosse convincente, oggi invece è importante una strategia dove il cliente ha l’ultima parola perché può esprimere il proprio giudizio.
Quindi oggi per comunicare non basta più l’iniziativa del singolo soggetto, della singola azienda; ma, come dice Danilo Dolci, occorre l’attivo corrispondere dell’altro e la comunicazione è frutto di un “reciproco adattamento creativo”. L’azienda deve adattarsi al pubblico e il pubblico deve comprendere molto bene quella che è la qualità e le caratteristiche del prodotto di un’azienda.
Le parole chiave di questo nuovo comunicare quindi sono: ascolto, partecipazione, connessione, trasparenza, velocità, ma anche etica. Non un’etica qualsiasi, ma un’etica che sia amica della persona.
La nuova tecnologia dell’informazione, Internet e l’email hanno eliminato il costo fisico delle comunicazioni.
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