Sono stato membro della giuria del contest “Romeo & Juliet wine label” organizzato da Competitions for Designer per la creazione dell’etichetta della limited edition del famoso vino Nodo d’Amore. Ecco i vincitori.
Un’etichetta per un vino è, prima di tutto, una storia d’amore.
Amore per un’attività antica, quella della vinificazione, che più di ogni altra è capace di evocare tradizioni e memorie lontane.
Amore per l’arte, intesa come creatività di volta in volta chiamata a dare espressione grafica dell’identità di un vino.
Amore, infine, per la tecnica –altra faccia dell’arte- attraverso cui simile etichetta è realizzata: un racconto di carta, inchiostri e strumenti capaci di trascendere l’esperienza visiva per offrire sensazioni tattili, catturare profumi e restituire emozioni: un racconto di cui, da oltre 100 anni, Nilpeter è il più raffinato interprete e narratore.
In occasione del proprio centenario, Nilpeter, colosso globale nella produzione delle macchine che hanno stampato le label dei più preziosi vini al mondo, desidera celebrare questa storia d’amore, realizzando un’etichetta ispirata agli amanti per antonomasia, Romeo e Giulietta, e destinata a comparire su una limited edition di Nodo d’Amore, uno dei wine più preziosi della Valpolicella.
Nelle terre di Romeo e Giulietta –cuore pulsante dell’attività vitivinicola italiana-, uno dei vini più rappresentativi si vestirà delle vicende dei celebri amanti, rinnovando quell’intimo legame che stringe etichetta e vino, nella realizzazione di un prodotto unico, celebrazione dei 100 anni di Nilpeter e deputato ad erigersi quale ossessione di esperti, appassionati e collezionisti.
Attraverso “Romeo & Juliet Wine Label”, creativi e designer da tutto il mondo hanno avuto l’opportunità di vestire uno dei vini più prestigiosi con la storia d’amore più famosa al mondo, consacrando il proprio talento alla realizzazione di una wine label destinata a fama e celebrità di rilievo internazionale.
Sono stato membro della Giuria di onore che ha valutato i valori.
Assieme a me grandi professionisti:
David Carson è tra i graphic designer più conosciuti ed influenti al mondo. La Apple lo ha inserito nella sua lista delle “30 persone più innovative in 30 anni di Apple”, descrivendolo come un pioniere del settore, mentre lo Smithsosian Institute lo ha definito come uno dei più illustri rappresentanti della storia dell’arte americana. Il suo primo libro, End of Print, pubblicato nel 1995, raccoglie diverse sue creazioni, e rimane a tutt’oggi una delle pietre miliari che ha rivoluzionato il settore del graphic design.
Bruno Bertelli: laureato in Semiotica, muove i primi passi come copywriter a New York dopo aver frequentato la School of Visual Arts. Nel gennaio 2011 assume la carica di Direttore Creativo Esecutivo di Publicis Italia e poco tempo dopo viene nominato Global Creative Director Publicis WW entrando a far parte del Creative Board. A novembre 2014 viene nominato CEO di Publicis Italia e successivamente Executive Creative Director Western Europe. Nel maggio successivo diventa il primo italiano a essere nominato Global CCO di Publicis WW. Prima di entrare in Publicis, Bertelli è stato Vice Direttore Creativo di JWT Italia e Direttore Creativo Esecutivo della sede di Roma. È il creativo italiano più premiato al mondo, tra i suoi premi si possono contare: 69 Leoni al Festival Internazionale di Cannes di cui 14 ori, un Grand Clio e due Grand Prix al NYF.
Davide Bonazzi nasce a Bologna nel 1984. Dopo essersi laureato in Lettere moderne all’Università di Bologna studia illustrazione allo IED di Milano e successivamente si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Attualmente vive e lavora a Torino. Illustratore freelance dal 2010, collabora con clienti quali The Wall Street Journal, The Washington Post, The Boston Globe, Wired, Science, Scientific American, Variety, The Economist, Gatorade, Timberland, Harvard, UNESCO, Greenpeace, Roche, BBC History Magazine, Die Zeit, Le Parisien, Einaudi, Internazionale e molti altri in tutto il mondo. Il suo lavoro ha ricevuto riconoscimenti dalla Society of Illustrators di New York, Communication Arts, American Illustration, 3×3 Magazine, Lürzer’s Archive, che lo ha inserito tra i Best Illustrators Worldwide 2016/17 e 2018/19. Recentemente è stato selezionato per la mostra della Bologna Children’s Book Fair.
Lars Eriksen: CEO di Nilpeter, Lars Eriksen ha lavorato nell’industria dell’etichetta per tutta la sua vita. He seguito le orme del padre, nel 1981, quando la terza generazione della famiglia guidava l’impresa. Da allora, ha guidato lo sviluppo tecnologico di Nilpeter dalla meccanica semplice alle soluzioni produttive high-tech, portandola ad essere non più solo un’azienda danese, ma un produttore mondiale tra i primi sul mercato di macchina per stampa digitale, flexo e offset a banda stretta.
Elena Farina: da marzo 2003, in seguito alla morte del papà Remo Farina, ha deciso di onorare i tanti anni di passione e dedizione da lui spesi per il suo lavoro, inserendosi a pieno titolo e con il massimo impegno nell’azienda vinicola di famiglia. Ad oggi ne è ancora socia titolare assieme allo zio Alessandro e al cugino Claudio Farina. Si occupa di amministrazione e marketing.
Riccardo Guasco: illustratore e pittore, è nato ad Alessandria nel 1975. Influenzato da movimenti come il cubismo e il futurismo e da personaggi come Picasso, Depero, Feininger, Cassandre e visceralmente innamorato del manifesto come mezzo di comunicazione utile ad una buona educazione all’immagine, mescola nei suoi lavori poesia e ironia creando immagini per far sorridere gli occhi. Le sue illustrazioni appaiono su campagne pubblicitarie, riviste, libri, cappelli e biciclette. Ha collaborato con The New Yorker, Eni, TIM, Diesel, Rizzoli, Baldini & Castoldi, Poste Italiane, Giunti, Moleskine, Thames & Hudson, DeAgostini, Sole 24 Ore, Emergency, Greenpeace, Rai, L’Espresso, Martini, Fendi e molti altri.
Davide Mosconi: è un designer e art director italiano con oltre 15 anni di esperienza. Oggi è Creative Director e Partner di Auge Design, studio nato nel 2016 a Firenze e specializzato in branding e packaging, estensione dell’agenzia di comunicazione Auge Headquarter Milano. Nel 2011 è uno dei fondatori di Apart Collective, studio di Design con sede a Milano, seguendo importanti marchi nel settore fashion (Pitti Immagine, D&G, Marella) e firmando progetti di branding per enti museali internazionali. Prima di allora Davide vanta un trascorso nel mondo della comunicazione in McCann Erickson Milano e Auge Headquarter, realizzando campagne pubblicitarie per Algida, Vodafone, Nescafé, Disney, Martini, Gazzetta dello sport, Costa Crociere. Ha vinto riconoscimenti nazionali e internazionali all’Art Director’s Club Italiano, al Festival di Cannes, e più recentemente al The Dieline Awards e Pentawards.
Ecco qui i vincitori del contest: competitionsfordesigners.com
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