Dopo solo 8 mesi il libro Web marketing & digital strategist. La Bibbia delle nuove professioni web è già alla prima ristampa.
La sfida era scrivere il primo manuale italiano che delineasse le competenze e le professionalità richieste a queste nuove figure: scritto da docenti universitari che sono anche professionisti del mondo web. Un libro collettivo che potesse affrontare l’argomento con diverse competenze e provenienze accademiche e professionali diverse. E ci siamo riusciti.
I complimenti sono stati numerosi e hanno sottolineato l’aspetto culturale messo in campo da me e dai miei colleghi che hanno scritto con me questo libro.
Qui sotto trovate alcuni estratti dei contributi tratti dal libro.
Il mercato lavorativo contemporaneo è alla ricerca di figure in grado di gestire un progetto dalle prime fasi sino alla sua conclusione, ma tali professionisti, per potersi inserire al meglio, devono acquisire una consapevolezza e un rigore formale in grado di renderli competitivi.
Nello sviluppo di un piano di web marketing, di social media marketing, di digital PR, di unconventional marketing (viral o guerilla marketing), di ecommerce, di green marketing, il web marketing manager non deve solo esprimere e utilizzare le proprie abilità tecniche e creative, ma ideare progetti che si basano su un impianto strategico ben pensato per essere davvero efficace e creare valore.
Obiettivo principale per un web marketing manager non è quello di pianificare strategie on-line misurate solo su strumenti che consentono di mirare agli obiettivi sulla base di risultati quantitativi, ma saper individuare e offrire ai propri clienti gli strumenti concettuali, metodologici e tecnici per un’analisi qualitativa delle dinamiche sociali complesse di un mondo che sta al di qua e al di là dello schermo.
Il marketing planning educa il web marketing manager & digital strategist ad un uso consapevole degli strumenti e delle tecniche a sua disposizione, dove il dato di consapevolezza è a priori in funzione di specifiche analisi e strategie condotte, non solo a posteriori in ragione degli analytics raccolti.
Per molti brand l’unconventional è poco più che una simpatica appendice, una concessione dovuta alla modernità, se non alla moda, una digressione sovversiva dalla comunicazione strutturata. Ma si dà anche il caso che la forza di un intervento non convenzionale magistralmente riuscito, vada a costituire l’elemento portante non solo della comunicazione, ma della reputazione e del business di un’azienda.
La prima e più importante abilità da acquisire come social media manager è di saper riconoscere, capire, integrare, e gestire ogni cambiamento.
In una prospettiva social media & digital communication, il dialogo con le altre discipline si deve basare in primis sulla condivisione e il rispetto di metodologie e processi di progettazione e pianificazione solidi.
Gli strumenti teorici e metodologici che l’antropologia e la sociologia forniscono, permettono al web marketing manager di avere conoscenza approfondita del ruolo dell’essere umano all’interno di un panorama sempre più complesso. A questo si aggiungono gli strumenti etico-culturali indispensabili per muoversi consapevolmente e agilmente all’interno di un ambiente governato dalla cultura digitale.
Il web marketing manager non deve solo esprimere e utilizzare le proprie abilità tecniche e creative, ma anche la sua stessa identità: i valori e i principi morali che riconosce come “giusti” e universalizzabili e la capacità di conformare a essi le proprie previsioni e preferenze in ambito comunicativo.
Risulta così necessario un continuo dialogo interdisciplinare interposto tra un approccio teorico da specialist e strategist che fornisca un overview dell’evoluzione storica del mezzo digitale e un approccio più pratico e sperimentale.
Al web marketing manager & digital strategist viene sempre più richiesta capacità di utilizzo in modo flessibile, di molteplici strumenti e metodi, un set di competenze professionali, culturali, sociali e personali che ne qualifichi l’attività. In questo senso la conoscenza e lo studio della psicopedagogia degli stili di vita assicura un contributo fondamentale alla sua formazione.
Le tre tappe di lavoro in cui si può idealmente suddividere l’ambito del marketing avanzato sono: analisi e proposta strategica, analisi e risposta operativa, contributi degli altri approcci di marketing. Tale lavoro rafforza l’attitudine al team working, mirando ad un continuo allenamento teso alla generazione di soluzioni (problem solving) in riferimento a problemi complessi applicati al marketing management.
Il web marketing manager può costituire una risposta strategica per la maggior parte delle organizzazioni che vogliono creare valore nel mondo globalizzato odierno, sia che si tratti di aziende che cercano di accelerare il processo di internazionalizzazione che di istituzioni che intendono rendere efficienti e potenziare i propri canali di comunicazione.
Il web marketing manager deve porsi la domanda chiave: “Come suona il tuo brand?”
La risposta consisterà nella messa a punto del progetto di corporate sound e nella realizzazione di esiti di elevato livello di complessità e di qualità inserendosi in un ambiente comunicativo che è ancora una nicchia ma che sicuramente sarà un must nel prossimo futuro.
Ciò che fa la differenza tra un professionista ed un altro è la capacità di utilizzare il linguaggio in base alla destinazione d’uso. I copywriter del futuro dovranno essere sempre più art director, sempre più business writer, ma soprattutto sempre più chiari, efficaci e coinvolgenti.
Non basta avere una mera conoscenza tecnica dei vari tool e piattaforme a disposizione, ma è importante anche imparare le teorie e i linguaggi propri della pubblicità digitale, le dinamiche che stanno alla base dell’interazione in rete, i meccanismi di causa-effetto che aiutano a raggiungere determinati obiettivi, il tutto con uno sguardo analitico e una buona dose di elasticità per cogliere le opportunità che si presentano a seconda della situazione, ambito o realtà aziendale specifica.
Il web marketing manager, partendo dall’analisi dell’attuale situazione economica e dai mezzi di comunicazione presenti, deve saper affrontare le questioni inerenti ai diritti riservati ai consumatori on-line, all’utilizzo e alla creazione di nuovi contratti atipici volti a disciplinare materie (apparentemente) così lontane dai pensieri dei padri del Codice Civile del 1942.
Il web marketing manager & digital strategist è chiamato a acquisire i diversi linguaggi e approcci socio-semiotici di riferimento e fondere due grandi filoni, quello culturale e quello del saper fare. Interpretare la novità, comprendere i modelli mentali di riferimento e analizzare le aspettative di un dato fenomeno al fine di padroneggiare la complessità del mondo digitale.
La semiotica digitale, più che formare, tende a far nascere nel futuro professionista dei nuovi livelli di consapevolezza.
La constante necessità di informazione di cui si alimenta il marketing attuale richiede conoscenze adeguate per il web marketing manager tanto all’identificazione delle criticità, quanto nella raccolta e nell’analisi dei dati necessari a dirimerle con successo. Obiettivo primario è saper acquisire gli strumenti necessari per prendere decisioni strategiche o tattiche coadiuvando i ruoli tipici associati al marketing e alla comunicazione.
Il web marketing manager & digital strategist deve avere competenze di management per comprendere un budget, leggere un bilancio, nonché conoscere le relazioni dell’impresa con gli stakeholder di rilievo e le principali criticità legate alle diverse funzioni aziendali per non basare il proprio lavoro esclusivamente sull’intuito, la geniale trovata o l’idea altamente innovativa.
Editore: Dario Flaccovio Editore
Collana: WebBook
Pagine: 320
Costo scontato: 24,65 euro
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