Andrea Albanese presenta il Social Media Marketing + Digital Communication Days 2018

Il Social Media Marketing + Digital Communication Days è l’evento che da 6 anni si posiziona come punto di riferimento per il social media marketing e la digital communication. Ecco le novità di questa edizione.

#SMMdayIT è il più importante incontro in Italia sui temi del Social Media Marketing e Digital Communication.
Chairman dell’evento è Andrea Albanese, Social Media Marketing Manager & Digital Communication Advisor, Project Manager, LinkedIn specialist e docente IUSVE.

Gli ho posto alcune domande per illustrarci l’importanza del mondo social e digital e per presentarci la nuova edizione del #SMMdayIT.

Perché dopo l’ondata di novità degli anni scorsi, nonostante i cambiamenti, i social network sono ancora importanti in una pianificazione marketing e pubblicitaria aziendale?
L’evoluzione dei social nell’ultimo anno è stata decisiva almeno per 4 fattori:
1. l’utilizzo più consapevole da parte degli utenti che sono sempre più esperti nell’utilizzo di strumenti di comunicazione digitali;
2. l’utilizzo sempre più decisivo dei video e del live streaming, sia da parte delle aziende ma anche da parte dei singoli utenti per raccontare il proprio punto di vista;
3. l’adozione da parte degli utenti degli strumenti di chat (Messenger e WhatsApp principalmente) per discutere privatamente invece che postare tutto pubblicamente;
4. l’integrazione perfettamente riuscita tra smartphone e strumenti Social/Chat, tanto da rendere ineguagliabile la potenza ed efficacia comunicativa che ogni singolo ha sempre con sé.

Le aziende si trovano quindi nella possibilità di comunicare attraverso campagne marketing e pubblicitarie direttamente verso il device dell’utente senza nessun intermediario. Questo porta ad un livello superiore la sofisticazione con cui è possibile instaurare una relazione tra il brand dell’azienda e l’utente, tanto da creare tanti ambassador digitali/social quanti sono i clienti, tanto da trasformare potenzialmente chiunque interagisce con l’azienda in micro-influencer.

Non cogliere questa opportunità nell’era ipercompetitiva e digitale che stiamo attraversando, potrebbe rivelarsi una grave errore strategico e tattico per le aziende.
Forse dovremmo chiederci: qual è il motivo per non usare immediatamente i social e sperimentare, più che cercare spiegazioni sul perché usarli.


LinkedIn nell’ultimo anno ha assunto un ruolo diverso nel panorama professionale dei social network: ci racconti alcuni aspetti positivi e altri invece problematici?
Utilizzo LinkedIn dal lontano 11 ottobre 2004. Ero ancora in IBM e trovai questo strumento davvero eccezionale, erano gli albori di quella che sarebbe diventate l’era dei Social e LinkedIn era già da subito un ottimo strumento per pubblicare il proprio profilo e trovare lavoro. Era ottimo per fare in modo che un HR di un’azienda ti valutasse velocemente, per poi procedere con un colloquio di lavoro.

Questa era la funzione fondamentale di LinkedIn a quei tempi, e rimase così fino al 2009. Ma già da prima mi accorsi che in realtà era un ottimo strumento per entrare in contatto con persone che volevano parlare professionalmente di lavoro. Poco dopo compresi che era uno strumento impareggiabile per capire il background di una persona: prima di parlare con un potenziale cliente, passavo sempre un po’ di tempo su LinkedIn per capire chi fosse, la sua esperienza e cosa potesse interessargli.

Dall’acquisizione di LinkedIn da parte di Microsoft a metà 2016, sicuramente abbiamo notato tutti un miglioramento deciso della user interface e nell’utilizzo da mobile (per quanto ci sia ancora molto da fare). Nell’ultimo anno poi è chiaro che può essere utilizzato ancora come prima per trovare lavoro, ma che è cambiato il concetto di “trovare lavoro”. S’incontrano persone, si intrecciano relazioni di business e poi spesso il lavoro si configura con una vendita ed una relazione tra fornitore e cliente, con un ruolo privilegiato per chi fa il consulente.
Personalmente uso i video su LinkedIn con circa 100.000 visualizzazioni video + 100.000 relativi a post statici ed articoli. Lo trovo un ottimo strumento per comunicare i propri contenuti. Forse è proprio questo il più grande limite e pregio: se non hai contenuti di valore, su LinkedIn ti auto-squalifichi in modo immediato, e dall’altra parte per fare contenuti di valore ti richiede molto tempo ed un piano editoriale rigoroso.

L’altro grande limite è che finisce definitivamente la divisione ed il tempo della vita privata: ti scrive chiunque, a qualsiasi ora, spesso con la pretesa di risposte immediate e si è continuamente esposti alla valutazione pubblica.
Rispetto a tanti social è percepibile la serietà di questo strumento nel panorama Social Media. Penso che ancora per 2 anni questo sarà uno strumento eccezionale. Dovremo aspettare per capire come evolverà verso uno strumento di Social CRM e se abbandonerà la vocazione HR: questa sarà la vera sfida e svolta per comprendere il futuro di questa piattaforma.


Perché bisognerebbe venire al SMMdayIT di Milano?
Ti illustro in 9 punti i motivi più significativi:
1. è il primo e più longevo evento Social Media in Italia. Da 6 anni è il punto di riferimento su questi importanti temi;
2. gli speaker: 40 tra i migliori in Italia che con passione e realismo racconteranno come e cosa usano dei social;
3. l’edizione 2018 sarà in collaborazione con TechnologyHub l’evento più importante in Italia per la tecnologia innovativa. Avremo insieme tra le 8.000 e le 10.000 persone nei 150 stand. La comunicazione innovativa, realizzata con i social e via digital, sarà la componente che cureremo noi come #SMMdayIT, mentre tutta la parte di innovazione tecnologica sarà seguita da TechnologyHub;
4. rimanere al passo con i tempi ed ascoltare dalla viva voce dei protagonisti i loro casi, le strategie, come misurano il successo delle campagne e quali KPI hanno di riferimento, sarà un’esperienza formativa business di assoluto rilievo;
5. è un evento dedicato al B2B (per imprenditori, addetti al settore, sia per esperti sia per neofiti);
6. la modalità dell’evento: si svolgerà in un’unica sala, senza avere il dubbio su quale intervento seguire, il pubblico potrà sentire e seguire tutti gli interventi che sono stati selezionati con cura da noi;
7. l’interazione tra i partecipanti e la possibilità di creare nuove relazioni di business e professionali sono davvero ottime. Persone di qualità che s’incontrano e discutono tra loro;
8. tutti gli interventi saranno videoregistrati e resi disponibili in Video On Demand per poter rivedere tutto anche in un secondo momento;
9. l’obiettivo è diffondere la cultura Social Media e Digital in azienda. Ogni anno incontriamo oltre 15.000 persone fisicamente su questi temi e supportiamo eventi per oltre 200.000 persone.

Ecco qui allora il link con la possibilità di iscriversi: smmdayit.it

Ecco il primo video di lancio

About the author

Brand strategist, esperto neuromarketing e neurobranding e founder laurea Magistrale in Web Marketing & digital communication dell'università IUSVE | Da sempre presente nel mondo social ho coltivato la passione per la comunicazione lavorando in radio come speaker, scrivendo romanzi per ragazzi, insegnando all’università, come brand strategist per aziende e agenzie, tenendo numerose conferenze sul mondo della comunicazione, dell’advertising e del web.

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