MINI: da marzo 2018 un nuovo logo flat design

È essenziale, è minimal il nuovo logo Mini che debutterà a marzo 2018 su tutte le vetture della casa automobilistica inglese, filiale del gruppo BMW dal 1994, specializzata in superutilitarie.
Viene così eliminata la tridimensionalità che ha caratterizzato il brand pur mantenendo le classiche ali.

Mini ha annunciato il lancio di un nuovo logo per il nuovo anno che richiama gli elementi stilistici della prima fase della Mini classica con un tratto caratteristico orientato al futuro che si concentra sull’essenziale al motto di: LESS IS MORE.

Il nome Mini nacque inizialmente per un’auto specifica, nota come Morris Mini Minor e Austin Seven, lanciata nel lontano 1959 dalla British Motor Corporation. Il naming si sviluppò successivamente come un marchio a sé stante, e si estese ad una serie completa di veicoli. La prima generazione del 1959 fu commercializzata fino al 2000 mentre la next generation per BMW, la cui creazione iniziò nel 1995, vide la luce nel 2001.

Il nuovo logo flat design di Mini verrà applicato su tutti i modelli a partire da marzo 2018 sul cofano e sul bagagliaio, al centro del volante e sul telecomando per renderlo visibile da qualsiasi punto si osservi l’utilitaria di lusso.

La scelta del flat design permette di esaltare gli elementi grafici chiave. Il mantenimento della ruota alata con il nome del brand stampato a lettere maiuscole al centro permette la riconoscibilità immediata del logo.
La bidimensionalità del logo, molto di moda in questo momento, dà luce alle linee grafiche all’insegna di un effetto contrastante Black & White (bianco e nero) tipico dei prodotti moderni che usano questa Legge di Diamante come elemento distintivo e di memorizzazione.

 

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Brand strategist, esperto neuromarketing e neurobranding e founder laurea Magistrale in Web Marketing & digital communication dell'università IUSVE | Da sempre presente nel mondo social ho coltivato la passione per la comunicazione lavorando in radio come speaker, scrivendo romanzi per ragazzi, insegnando all’università, come brand strategist per aziende e agenzie, tenendo numerose conferenze sul mondo della comunicazione, dell’advertising e del web.

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