La lead generation: che cos’è, definizione ed esempi. Da sempre noi sappiamo che il passaparola è il mezzo più potente del marketing perché possiede due grandi elementi a proprio favore.
Il primo è quello che ti viene presentato da una persona che ti viene presentata direttamente e di cui hai ovviamente grande fiducia; il secondo è che la persona ha effettivamente comprato e utilizzato il prodotto o il servizio, altrimenti non te lo suggerirebbe. Però il passaparola oggi non è più sufficiente, infatti lo specialista della comunicazione digital deve domandarsi quali siano le tecniche più corrette per raggiungere il pubblico oggi. O meglio quali sono le tecniche per raggiungere un nuovo pubblico.
La lead generation risponde chiaramente a questo tipo di domanda, infatti potremmo definirla come un’azione di marketing che permette di creare una lista di possibili clienti, di possibili contatti interessati a prodotti e servizi per l’azienda per cui sto lavorando in questo momento.
Gli obiettivi quindi del professionista che lavora in un’azienda e lavora nella lead generation è quello di realizzare un prospect, cioè un database strutturato e indicizzato dove vengono raccolti i dati di possibili futuri clienti. Questa selezione di dati interesserà il reparto marketing e comunicazione perché gli permetterà di analizzare i bisogni, desideri e attese, da poi inserire all’interno di una strategia di advertising efficace e ad hoc per questi futuri clienti. Il database può essere generato attraverso tecniche di engagement tradizionali come, ad esempio, i sondaggi telefonici, ma che sappiamo bene essere odiati in questo momento dal pubblico. Oppure attraverso la realizzazione di eventi, pubblicità cartacee, oppure, cosa più semplice, la raccolta di dati in rete.
Questa possibilità infatti è quella più utilizzata perché ha costi contenuti, utilizza l’interazione tra l’altro diretta del futuro cliente; è il cliente stesso che lascia i propri dati. Questi dati ovviamente vengono rilasciati su diversi dispositivi, ad esempio su delle landing page, oppure su dei motori di ricerca, oppure nei blog o attraverso le tradizionali mailing list.
Quindi l’obiettivo della lead generation è raccogliere più dati possibili del contatto, del futuro cliente. Ma questi dati poi come verranno analizzati, strutturati all’interno dell’azienda? Lo tratteremo questo nella prossima puntata perché è un argomento interessante e soprattutto è un argomento che ha bisogno di ulteriori specifiche.
Il prossimo orizzonte sarà l’integrazione profonda tra mondo fisico e mondo interattivo.
Il futuro dell’online è offline.
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