Il mondo del marketing digitale viene spacciato come semplice e alla portata di tutti. Mi dispiace deludervi: non è così! Ecco alcuni consigli in questa intervista con Francesco De Nobili.
Il Digital marketing è il marketing di prodotti o servizi che utilizzano tecnologie digitali, principalmente Internet, ma anche telefoni cellulari, pubblicità display e qualsiasi altro supporto tecnologico digitale.
Può essere quindi considerato l’elemento digital di una strategia di marketing, utile alle aziende per promuovere i propri prodotti, aumentare clienti e creare un proprio brand positioning.
Lo sviluppo del Digital Marketing dagli anni ’90 ad oggi ha cambiato il modo in cui i brand e le imprese utilizzano la tecnologia per svolgere una attività di marketing.
Vi sono diverse metodologie di Digital marketing come l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), le attività atte a generare traffico qualificato verso un determinato sito web (SEM), content marketing, influencer marketing, content automation, data-driven marketing, e-commerce, social media marketing, social media optimization, e-mail direct marketing, display advertising, che stanno diventando sempre più comuni nel nostro vissuto.
Lo sviluppo del Digital Marketing è inseparabile dallo sviluppo della tecnologia. Ed è per questo che c’è molta confusione sull’argomento e molte imprecisioni. Anche perché tutte queste tecniche vanno valutate e armonizzate in un processo unico che risponda alle reali esigenze delle aziende e dei brand.
L’occasione di parlare di questo argomento è l’uscita del libro di Francesco De Nobili dal titolo Digital marketing integrato. Strumenti, strategie e tecniche per aumentare le vendite edito da Hopli, a cui ho rivolto 3 domande di approfondimento.
Perché Francesco De Nobili? Perché è docente universitario e ricercatore nell’ambito del Digital Marketing e della Digital Transformation, oltreché consulente aziendale.
All’inizio del tuo libro dedichi molto spazio ai lettori per insegnare ad imparare a valutare i servizi di Digital Marketing. Sembra che le aziende abbiano bisogno di essere ancora educate a questo mondo. Perché? E qual è la tua esperienza professionale?
Questa è una tematica che mi sta particolarmente a cuore ed è una parte importante del mio lavoro: sensibilizzare e informare le aziende per imparare a valutare concretamente i servizi di Digital Marketing.
Ho la possibilità infatti di avere una visione unica, non lavorando in esclusiva per un’agenzia specifica, poiché la mia figura “super partes” di ricercatore, mi permette di capire il loro modo di lavorare dietro le quinte, ma soprattutto, vedo quello che succede all’interno delle aziende e le loro problematiche.
Il problema informativo è una questione molto vasta a cui non basta una breve intervista per rispondere, ma provo a sintetizzarlo in breve vista la mia esperienza.
Il primo problema è di tipo organizzativo: troppe volte la scelta dei servizi esterni è affidata ad una solo area aziendale, spesso l’IT, talvolta il marketing o la comunicazione.
Invece è una scelta così strategica che deve essere presa dal vertice aziendale e toccare in maniera sinergica e integrata tutti i reparti dell’azienda: solo così si trasforma in vera Digital Transformation.
Questo aspetto lo vivo ormai quasi tutti i giorni e sta diventando la mia principale attività formativa in azienda, tanto che ho creato anche un servizio online in modo da ottimizzare per tutti i tempi sul mio sito, ma la vera soddisfazione è vedere i risultati raggiunti, anche in termini di efficienza nella gestione delle risorse economiche e umane.
Il secondo problema riguarda ahimé le stesse agenzie e sto lavorando molto con loro per aiutarle a fornire un approccio davvero integrato.
Spesso infatti i loro progetti sono fortemente influenzati dalle competenze interne, in questo modo si formano approcci che definisco social/creativi centrici, fino ad arrivare ad approcci SEO centrici.
Qualsiasi sia la tipologia di azienda il risultato è sempre molto simile a seconda dell’approccio (più basato sui social e la creatività, o più legato alla SEO e ai motori di ricerca) ed invece ogni azienda è una storia a sé, con un “vestito strategico” da creare su misura, in funzione del settore in cui opera e delle risorse reali che può mettere a disposizione.
Su questo aspetto inoltre rimane l’annoso problema che è spesso legato a molte agenzie che spingono ad esternalizzare il più possibile ogni attività, quando in realtà la formazione per migliorare le competenze interne è un patrimonio inestimabile per l’azienda perché è l’unica che conosce e vive in modo totalizzante i propri prodotti e servizi e soprattutto il rapporto con i clienti.
Nel secondo capitolo, che ritengo essere veramente innovativo, proponi un nuovo approccio al Digital Marketing Integrato. Di che cosa si tratta e perché è importante questo nuovo modo di lavorare?
Visto che sono stato un po’ prolisso con la prima risposta, proverò a essere sintetico, anche perché nel libro c’è scritto tutto!
L’approccio del Digital Marketing Integrato si articola in 4 fasi principali che devono integrarsi tra loro:
1) si parte dall’analisi dei dati: tutte le azioni vengono create per essere misurate e convogliate in uno strumento di raccolta dati, in modo da trasformare i dati da destrutturati a strutturati;
2) la definizione della strategia: viene definita prima di tutto la strategia aziendale in modo da integrarla con la strategia di marketing e con gli altri reparti, utilizzando il flusso di dati e informazioni raccolte;
3) utilizzo delle diverse tattiche: sito web mobile first, Search Engine Marketing, keyword advertising, Content Strategy, email marketing automation, social media marketing, social advertising, growth hacking ecc. Ogni attività deve essere collegata e integrata per non lavorare a compartimenti stagni;
4) strumenti: piattaforme di analisi dettagliate per web e social, neuromarketing analysis, marketing automation, engage marketing, machine learning, strumenti di business intelligence, chatbot ecc. Solo aver definito le prime 3 fasi possiamo scegliere gli strumenti più adatti.
Il capitolo quinto è dedicato alle tattiche e tecniche da usare nel mondo digital. Presenti molti casi reali ed esempi con nuove possibilità creative di utilizzo, ad esempio in ambito content marketing, SEO, social media marketing, marketing automation, growth hacking.
Quanto credi sia importante la sperimentazione nel mondo digital rispetto ad un approccio sistemico?
La sperimentazione nel digitale è oggi fondamentale, grazie anche alla tecnologia che ci permette oggi analisi e test con una velocità e una risposta quasi immediata: pensa agli utilizzi del neuromarketing che sono diventati molto più raggiungibili e applicabili anche economicamente.
Attenzione però: la sperimentazione deve avere una certa proporzione con le altre attività e non è in contrapposizione con l’approccio sistemico, anzi lo genera.
Se 10 attività a sistema producono 1000 vendite, mi riservo sempre 1 o 2 attività aggiuntive sperimentali: nel caso in cui una di queste 2 portasse da sola a vendere 500, ecco che allora immediatamente questa attività rientra tra quelle a sistema, sostituendo magari una di quelle che porta meno risultati.
Inoltre non è detto che quello che non funziona oggi non possa funzionare domani, magari con strumenti e tecnologie diverse: l’importante è tracciare tutto e capire in che modo ogni risultato, anche negativo, può incidere in maniera integrata sulle altre attività.
Il manuale insegna un metodo originale per integrare diverse azioni di marketing, per gestire e creare un flusso di dati, allo scopo di ottimizzare gli investimenti, in funzione del business aziendale.
Il libro è frutto di esperienze reali e sperimentazioni applicate a realtà aziendali dei principali settori economici, sia nel Business to Consumer (B2C) sia nel Business to Business (B2B).
Scritto con un linguaggio accessibile e professionale, descrive le tecniche per integrare tra loro varie attività di marketing, online e offline, a partire dalla gestione dei dati: SEO, social media marketing, lead generation, growth hacking, chat bot, email marketing, CRM, pubblicità, neuromarketing, mobile engagement, employer branding e molto altro.
È stato ideato come strumento di supporto per chi si occupa di marketing, comunicazione e promozione multicanale, online e offline, e per chi vuole migliorare i processi produttivi, attraverso una vera trasformazione digitale in azienda.
Editore: Hoepli
Collana: Digital Marketing Pro
Data di Pubblicazione: 16 marzo 2018
ISBN: 8820384620
Pagine: 232
Costo: 24,15 euro
Formato: brossura
Qui è possibile scaricare il primo capitolo: francescodenobili.it
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