Il Content Marketing è diventato parte integrante nella strategia marketing di ogni azienda. Ma è veramente conosciuto e usato in modo corretto? Ne parlo in questa intervista con Alessio Beltrami fondatore di ContentMarketingItalia.com
La natura del Content Marketing oggi è diventata molto interattiva. Se un utente ha una domanda o vuole più informazioni, dovrebbe essere in grado di mettersi in contatto con un’azienda all’istante. Per questo motivo, molte aziende utilizzano applicazioni come i chatbot basati sull’intelligenza artificiale per conoscere il tipo di query che le persone pongono, formulare risposte appropriate e di conseguenza ottenere la vendita del prodotto o servizio.
Quindi cosa succederebbe se ogni informazione che descrive il lavoro di un’azienda, i propri prodotti o servizi, fosse pensata per catturare l’attenzione e la fiducia dei clienti?
Ovviamente non tutte le aziende possono permettersi l’utilizzo dell’intelligenza artificiale ed è proprio qui che ritengo utile leggere il nuovo libro di Alessio Beltrami, fondatore di ContentMarketingItalia.com, dal titolo: Come promuovere la tua attività sul web senza pubblicità edito da Franco Angeli.
Parla con il tuo pubblico usando la sua lingua e parlando di ciò che gli interessa.
Non potrai creare una buona strategia di Content Marketing se non conosci bene il tuo target.
Devi offrirgli l’informazione che gli interessa e parlare il suo gergo.
Per questo, non ti dirigerai alla stessa maniera ai millennials e a un pubblico di 70 anni più tradizionale.
Ho pensato quindi di porgli delle domande per spiegarci meglio il suo lavoro e approfondire il concetto di Content Marketing e il suo corretto uso per i brand in azienda.
Alessio nel tuo ultimo libro proponi 54 soluzioni di Content Marketing. Molti usano questo termine ma forse pochi ne conoscono veramente la potenza. Ci spieghi esattamente cos’è per te il Content Marketing?
Il Content Marketing rappresenta la possibilità per ogni attività (dal professionista alla grande azienda ai brand) di generare interesse e fiducia negli utenti. A differenza della pubblicità che insegue i clienti, invadendo in loro spazio e il loro tempo, il Content Marketing agisce con una dinamica opposta: crea le condizioni affinché siano i clienti a inseguire l’azienda per accedere a informazioni che prendono forma grazie ai contenuti (testi, audio, video ecc).
Nel tuo libro parli della necessità di generare fiducia e attenzione nei clienti. Essendo un consulente di comunicazione come vivi quest’aspetto con i tuoi clienti?
Attenzione e fiducia sono beni preziosi, sempre più difficili da conquistare. Non c’è modo di costruire un rapporto commerciale duraturo senza questi elementi. Come consulente ho applicato alla mia attività tutti i generatori di fiducia che consiglio ai miei clienti. Scrivere libri, realizzare video, podcast e partecipare a eventi come speaker sono tutti ottimi generatori di attenzione e fiducia. Accelerano il processo di costruzione della fiducia perché permettono agli utenti di ottenere informazioni senza doverle chiedere. È questo l’obiettivo: fare in modo che tutti i dubbi trovino risposta senza che il cliente debba esporsi direttamente.
Pubblicando contenuti che mostrino alle persone che hai compreso i loro problemi e come puoi risolverli, costruisci credibilità.
Ci dici 3 motivi per cui è importante promuovere la propria attività sul web senza pubblicità?
A questa domanda devo fare una premessa obbligatoria che è la stessa premessa che faccio ogni volta che mi chiedono perché un’azienda dovrebbe fare Content Marketing.
Non è sbagliato fare pubblicità e non è obbligatorio fare Content Marketing.
Se la vostra attività ottiene risultati investendo nei volantini da inserire nella cassette postali o con la pubblicità radio e TV, continuate a fare ciò che state facendo.
Finché a fronte di un euro di investimento il ritorno sarà positivo (1 euro + X) non c’è motivo di preoccuparsi.
Il problema arriva quando il ritorno comincia a non coprire neppure i costi vivi di pubblicità. Ecco perché le aziende non hanno “budget” per fare marketing, perché per molte di loro è un’attività a fondo perduto (senza ritorni).
Detto questo, il primo motivo per pensare ad approcci alternativi alla pubblicità tradizionale sfruttando il Content Marketing, è la necessità di costruire una propria community e i contenuti a differenza della semplice pubblicità a pagamento sono benzina per la creazione e il mantenimento di una community.
Il secondo motivo è quello di avere clienti “educati” e consapevoli. Questo abbassa i costi di customer service e le problematiche pre e post acquisto perché chi ha le idee chiare crea meno problemi e non cade in equivoci.
Il terzo motivo ha a che fare con la disintermediazione. Ogni campagna pubblicitaria a pagamento è mediata da regole, policy, tempistiche che non possiamo governare. Costruire un proprio seguito grazie ai contenuti libera da molte di queste restrizioni.
Il miglior modo per vendere qualcosa è di cercare di non vendere niente.
Meglio acquistare la fiducia e il rispetto di chi potrebbe comprare.
Se vuoi sapere di più sul Content Marketing ti consiglio di visitare il sito: contentmarketingitalia.com e di ascoltarti gli interessantissimi Podcast di Alessio Beltrami.
Cosa accadrebbe se ogni parola, ogni immagine e tutti i video che pubblichi sul web fossero stati pensati per accorciare la distanza che ti separa dalla prossima vendita?
La risposta è logica: un incremento di fatturato (più vendite) con meno sforzo.
Quello che è meno chiaro, però, è come trovare suggerimenti precisi per raggiungere questo obiettivo.
Questo libro ne contiene 54: sono 54 consigli scelti ragionando solo su quelle azioni che ognuno di noi ha la possibilità di mettere in pratica in breve tempo, seguendo una traccia facilmente applicabile e lavorando su compiti che possano mostrare subito un risultato.
Si tratta di azioni che hanno a che fare con la nostra quotidianità, perché pubblicare un contenuto su Facebook, usare WhatsApp o mandare una e-mail a un cliente sono attività che già svolgiamo nella vita professionale. In pratica, per professionisti e imprenditori, le pagine di questo libro costituiscono una guida operativa pronta all’uso per trasformare semplici contenuti in potenti strumenti di marketing.
Questo approccio – conosciuto come Content marketing – non richiede di spendere soldi in pubblicità perché si basa sul principio opposto: creare le condizioni affinché siano i clienti a interessarsi a te, senza invadere il loro spazio quando non richiesto.
Oggi puoi farlo con i contenuti e senza spendere soldi in pubblicità: le soluzioni per riuscirci sono racchiuse in questo libro e applicarle è ciò che ti separa dal risultato.
Editore: Franco Angeli
Collana: Trend
Data di Pubblicazione: 31 gennaio 2018
Pagine: 138
Costo: 18,00 euro
Formato: brossura
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